Generali

Voglio collaborare con te. Come funziona?

Fissiamo una chiamata, parliamo delle tue necessità specifiche e poi ti invio un preventivo gratuito e fatto su misura, assieme ai termini e condizioni di servizio. Una volta ricevuto il preventivo firmato e pattuite le varie consegne del caso, inizio a lavorare sul progetto che mi affidi. Qualora fosse necessario, dispongo anche di un modello di accordo di non divulgazione (NDA), ma sono disponibile a firmarne uno fornito da te.

Come posso ottenere un preventivo gratuito?

In fondo a questa pagina trovi i miei contatti email e il mio numero di telefono, oppure puoi compilare il form con la richiesta di contatto tramite questa pagina. Farò in modo di risponderti il prima possibile, e comunque mai oltre le 24 ore (lavorative). In alternativa, puoi fissare una chiamata gratuita di consulenza per spiegarmi meglio le tue necessità.

Il costo in preventivo è comprensivo di IVA?

No, perché in quanto regime forfettario io sono esente IVA. Come specifico sempre sia nel preventivo che nei termini e condizioni, tuttavia, al costo del preventivo va aggiunto il 4% per la gestione separata INPS.

Che garanzie offri?

Innanzitutto, la mia esperienza e professionalità da ogni punto di vista: che sia la resa in cabina o una traduzione scritta, io punto non solo alla qualità ma a generare valore. Oltre ad essere membro dell’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti (AITI), mi attengo a uno scrupoloso codice etico lavorativo. Non ho mai mancato una consegna, e nel mio preventivo è sempre inclusa una sessione di feedback dopo la consegna di un progetto con eventuali modifiche.

Ho chiesto ad altre agenzie di traduzione o ad altri professionisti, e mi hanno fatto un preventivo più basso. Perché i tuoi servizi costano di più?

Quello della traduzione e interpretariato è un libero mercato e ognuno è libero di fare i prezzi che ritiene più congrui. Io ho investito in una formazione universitaria specifica e continuo a formarmi costantemente nei miei settori di specializzazione in modo da poter offrire un servizio sempre migliore e, detto senza giri di parole, queste cose si pagano. Se vuoi qualche approfondimento, qui ti spiego come si struttura di solito il preventivo di un interprete e qui ti spiego perché un interprete non è soltanto un bilingue che ripete cose a pappagallo.

Quali sono i termini per il pagamento?

Normalmente emetto fattura alla conclusione di un progetto di traduzione/alla fine di un evento, con scadenza a 30 giorni, entro i quali deve essere versato il compenso inizialmente pattuito. Per progetti di traduzione particolarmente voluminosi invece richiedo un acconto pari almeno al 20% del totale del preventivo, e offro un’opzione di pagamento rateale e scaglionato in base al numero di consegne intermedie definite.

Che supporti utilizzi per conservare i documenti e i miei dati personali?

Oltre al mio hard disk criptato, sul mio PC protetto da password e da sensore per le impronte digitali, conservo una copia dei miei file e delle informazioni relative ai miei progetti su Google Drive tramite GSuite, che è a norma GDPR.

Traduzione

Come funziona un preventivo per una traduzione?

Solitamente, quando mi viene richiesto un preventivo per una traduzione scritta, questi sono i principali fattori che considero: lunghezza del documento (numero di parole), tipo di testo (tecnico, creativo, generalistico), data di consegna richiesta, formato del testo (PDF, .doc, .ppt, html…) ed eventuali servizi aggiuntivi richiesti.

Per velocizzare il tutto, scrivimi anche queste informazioni: che scopo ha il testo, se/dove verrà pubblicato, a chi si rivolge principalmente.

Quanto ci vuole di solito per tradurre un documento?

A seconda della complessità del testo e della quantità di ricerche necessarie, il mio output medio giornaliero va dalle 2000 alle 2500 parole. Dopo la fase di traduzione, in quanto parte del mio processo di Quality Assurance, mi prendo un’altra giornata per una revisione del testo.

Se ti consegno un documento puoi mantenerne la formattazione originale?

Assolutamente sì. Uso abitualmente un CAT tool – Trados, ovvero uno strumento di traduzione assistita, che si occupa esattamente di mantenere formattazione e layout dei documenti che traduco, assicurando allo stesso tempo un controllo sia formale che contenutistico e una perfetta coerenza terminologica.

Ho un documento urgentissimo da tradurre. Puoi aiutarmi?

A seconda della dimensione del documento e della sua complessità, tendenzialmente sì. Offro un servizio di consegna urgente, entro 24 o 48 ore a seconda del caso, disponibile a un costo aggiuntivo da determinare caso per caso e da concordare assieme.

Che cos’è un CAT tool?

Un CAT tool, o software per la traduzione assistita, è un programma che facilita il processo di traduzione di documenti di varia natura, mantenendone l’impaginazione e la formattazione originali e integrando l’uso di memorie di traduzione e glossari specifici per garantire la precisione e coerenza terminologica di un testo. I CAT tool sono estremamente utili per la traduzione di documenti che contengono tag ed elementi protetti. Attenzione, però: la traduzione viene sempre svolta al 100% da me, dato che non si tratta di un programma di traduzione automatica o machine translation. Io utilizzo Trados Studio 2019.

Usi Google Translate per lavorare?

No, non uso Google Translate, così come gli altri strumenti di traduzione automatica o machine translation e/o CAT tool che si possono reperire gratuitamente sul web. Questo perché, una volta immesse in questi strumenti o motori di traduzione, le informazioni diventano automaticamente di proprietà di Google o chi per esso. Dato che la confidenzialità e la tutela della privacy dei miei clienti è per me al primo posto, non ricorro a questi strumenti.

Che cos’è la transcreation?

La transcreation, dall’unione delle parole translation e creation, è una forma di traduzione creativa che prevede l’adattamento linguistico-culturale di un materiale promozionale e di marketing da una lingua e cultura all’altra. Viene utilizzata principalmente per campagne pubblicitarie, sales letter, newsletter, testi di siti web e affini.

In cosa consiste la localizzazione?

La localizzazione consiste nel modificare un prodotto, un sito o un contenuto per un’audience ben specifica, che parla una lingua e un dialetto specifici e si trova in un’area geografica designata. Questo processo richiede un’approfondita conoscenza della lingua e cultura target, ed è molto più complesso della traduzione. Concretamente parlando, quindi, se volete far tradurre il vostro sito in inglese, sarà prima necessario decidere se volete la variante americana o quella britannica… o ancora, quella australiana!

Interpretariato

La simultanea si può fare solo in cabina?

No, la simultanea si può fare sia in cabina – che è l’ambiente ottimale per garantire all’interprete un ambiente di lavoro di qualità – che con il bidule, ovvero delle piccole trasmittenti portatili che vengono consegnate agli ospiti mentre l’interprete, mantenendosi a una certa distanza, interpreta nella sala stessa dove si svolge l’evento. Quest’opzione comporta costi decisamente inferiori, ma se c’è molto rumore in sala l’interprete potrebbe non riuscire a sentire l’oratore, che comunque dovrà utilizzare un microfono (il cui audio arriva in cuffia all’interprete). Infine, c’è la possibilità di fare la simultanea da remoto, sfruttando piattaforme specializzate o soluzioni alternative. Se stai organizzando un evento per il quale hai bisogno di un servizio di interpretazione simultanea, contattami subito: ti aiuterò a capire qual è la soluzione più adatta per le tue esigenze e a mettere in piedi il service tecnico, grazie alla mia rete di partner di fiducia.

Perché gli interpreti lavorano sempre in due?

Tranne per rarissimi casi (per incarichi di simultanea che non eccedano i 50/60 minuti totali), gli interpreti lavorano sempre in coppia perché l’interpretazione simultanea richiede uno sforzo cognitivo enorme. Dopo circa mezz’ora infatti ci si dà il cambio, in modo da garantire sempre un alto livello di resa e una performance ottimale. Se vuoi qualche approfondimento e fare un test da te su cosa significa fare una simultanea, dai un’occhiata qui.

Cosa c’è dietro un preventivo per un servizio di interpretariato?

Quando formulo un preventivo per un servizio di interpretazione, devo tenere in considerazione il tempo di preparazione che mi servirà per fornire un servizio di alta qualità, una resa accurata e fedele all’originale e per studiare a fondo l’argomento dell’evento, nonché eventuali materiali forniti dall’organizzatore dell’evento, come slide, presentazioni, scalette e quant’altro. Un vero professionista non si limita a presentarsi, accendere il microfono e tradurre. C’è un lungo e minuzioso lavoro di preparazione che copre sia l’aspetto nozionistico-enciclopedico che quello terminologico in due o più lingue. Se vuoi qualche altra informazione in merito, ti suggerisco di leggere questo articolo.

Quanto dura la giornata lavorativa di un interprete?

Normalmente, la giornata lavorativa di un interprete dura dalle 7 alle 8 ore lavorative, regolarmente inframezzate da pause e una pausa pranzo di almeno 45/60 minuti. Questa è generalmente la tempistica prevista per i preventivi standard, ma è possibile estendere il servizio a una tariffa oraria extra concordata in precedenza. Se si prevede invece di andare molto oltre questi orari, è buona norma contattare un terzo interprete.

Sto organizzando un evento aziendale dove si parlerà di informazioni riservate, quindi non posso mandare nulla agli interpreti per prepararsi. Va bene lo stesso?

Nì. Più informazioni riceviamo prima di un incarico, meglio le cose andranno per tutti. Considera sempre che, se di queste informazioni confidenziali e riservate si parlerà comunque durante l’evento, l’interprete ne verrà comunque a conoscenza. Meglio mandare del materiale anonimizzato o firmare direttamente un accordo di non divulgazione, no?

Hai bisogno di un preventivo? Non esitare a contattarmi: sarò più che felice di aiutarti con i tuoi progetti.